SI – purtroppo i titolari dei marchi sono vittime di numerose truffe.
Leggi qui l’avviso truffe.
La volgarizzazione si ha quando il marchio sia divenuto nel commercio denominazione generica di un prodotto perdendo la capacità distintiva (che è un requisito che il marchio deve sempre avere). Tale fenomeno avviene quando il segno registrato sia stato largamente utilizzato, per un certo periodo di tempo, nel mercato di riferimento per indicare tutti i prodotti dello stesso genere (a titolo di esempio si pensi al termine “Premaman”). La volgarizzazione comporta la decadenza del marchio. Per evitare la volgarizzazione è bene che il marchio sia sempre distinto dal prodotto o servizio che si intende commercializzare
I nomi di persona diversi da quelli di chi chiede la registrazione possono essere registrati come marchi, purché il loro uso non sia tale da ledere la fama, il credito o il decoro di chi ha diritto di portare tali nomi.
Se notori, possono essere registrati o usati come marchio solo dall’avente diritto, o con il consenso di questi: i nomi di persona, i segni usati in campo artistico, letterario, scientifico, politico o sportivo, le denominazioni e sigle di manifestazioni e quelli di enti ed associazioni non aventi finalità economiche, nonché gli emblemi caratteristici di questi.
Si è possibile attraverso delle ricerche di anteriorità. Le ricerche possono essere fatte sia a livello Nazionale, Comunitario che Internazionale o in singoli Paesi Esteri. Le ricerche di anteriorità possono diminuire notevolmente i rischi connessi alla registrazione di un marchio (e cioè il caso in cui si registri un segno simile o affine ad un segno già usato da altri nelle medesime classi merceologiche) tuttavia, le ricerche di anteriorità, seppur molto utili, non danno una certezza assoluta in quanto non prendono in considerazione i marchi di fatto (cioè i marchi non registrati) e/o gli aggiornamenti dei registri nazionali
Questo simbolo si riferisce alle opere coperte dal Diritto d’Autore (opere letterarie, foto, dipinti, film, ecc.) non ai Marchi Aziendali.
Quando si registra un segno come marchio si ottiene -su quel segno- un monopolio. In altre parole, con la registrazione sarà possibile vietare a terzi l’utilizzo del segno.
Nell’era moderna ci sono infiniti prodotti e/o servizi che possono essere offerti ai consumatori. Il legislatore (non solo italiano) ha quindi ritenuto che creare su un segno un monopolio assoluto per tutti i prodotti e servizi fosse eccessivo.
Infatti, se due imprenditori vendono prodotti totalmente differenti (es. alimenti e cellulari) difficilmente sussisterà un rischio di confusione per il consumatore. Il consumatore, normalmente informato, vedendo il marchio su due prodotti così differenti difficilmente riterrà che i beni sono offerti dal medesimo imprenditore. Questo limite non si applica ai marchi rinomati che ricevono una tutela automatica per tutte le classi (nessuno può usare il marchio “COCACOLA” senza le dovute autorizzazioni anche se per prodotti molto diversi dalle bevande).
Quindi, se vi è completa differenza nei prodotti/servizi offerti è possibile trovare due marchi simili nella titolarità di due diversi imprenditori purché però il rischio di confusione per il consumatore sia nullo o pressoché tale.
I prodotti e servizi che possono essere offerti nel mercato sono stati classificati secondo la Classificazione di Nizza.
Richiedi un preventivo online
Per evitare la nascita di monopoli assoluti, decisamente eccessivi, in fase di deposito della domanda di registrazione di un marchio è necessario indicare le classi merceologiche di interesse attenendosi alla Classificazione di Nizza.
La Classificazione Internazionale di Nizza prevede 34 classi di prodotti ed 11 classi di servizi, per un totale di 45 classi di prodotti e servizi. Ogni classe contiene, al suo interno, decine di prodotti e servizi. In fase di deposito – onde evitare rilievi da parte dell’Ufficio Marchi competente – è consigliabile inserire i prodotti specifici di reale interesse e non i titoli generici.
Nella domanda di registrazione possono essere rivendicate tutte le 45 classi previste dalla Classificazione di Nizza. Il costo del deposito varia in base al numero di classi rivendicate nella domanda di registrazione.
TutelaMarchio aiuta tutti gli utenti del sito ad individuare le classi di reale interesse. Per una prima individuazione del settore di appartenenza è possibile visionare i titoli generici delle singole classi riportati di seguito o utilizzare il nostro suggeritore. Nel caso non sia stato possibile individuare le classi contattaci o compila il nostro modulo preventivo descrivendo l’oggetto della tua attività.
Quando si decide di registrare un marchio la prima domanda da porsi è dove voglio ottenere la tutela cioè i paesi in cui nessuno potrà usare il segno.
La registrazione del marchio deve essere effettuata nei Paesi in cui la propria attività è concreta. Richiedere una registrazione di marchio è un passo costoso soprattutto se si intende richiedere la tutela al di fuori dell’Italia. Quindi, richiedere una tutela oltre i territori di reale interesse può risultare estremamente costoso ed inutile.
Tuttavia, se non si effettua una tutela mirata si rischia di perdere il diritto di anteriorità nei territori d’interesse imminente e/o futuro.
Pertanto, prima di diffondere il marchio, è di estrema importanza, pianificare una strategia economica non solo rivolta all’attività presente ma anche a quella futura.
Richiedi un preventivo onlineA titolo di esempio di quello che può succedere si veda l’articolo sulla controversia tra la nota APPLE e la PROVIEW INTERNATIONAL per l’assegnazione in Cina nel nome “IPAD”.
Purtroppo, quando si registra un marchio in Italia non si ha una tutela in tutto il mondo. Infatti, si dice che la registrazione del marchio conferisce una tutela territoriale. Questo vuol dire che la tutela viene conferita solo nei territori/stati in cui viene depositata la domanda di registrazione.
In altre parole, se si registra un marchio in Italia non si è tutelati automaticamente in Francia, Cina o altri paesi esteri ma solo in Italia.
Se l’attività è rivolta solo al territorio italiano sarà sufficiente una tutela limitata all’Italia (la registrazione di marchio in Italia non è possibile a livello regionale o locale ma solo nazionale); al contrario, se l’attività è rivolta sia in Italia che altrove sarà necessario estendere la tutela oltre i confini nazionali.
Tutela su tutti i Paesi Europei ed extraeuropei che aderiscono all’Accordo ed al [[Protocollo di Madrid]] .
Tutela in un singolo Paese di interesse. Consigliabile quando la propria attività si concentra in un singolo Paese Estero.
Nella tabella sono riportati alcuni costi, per avere maggiori informazioni potete vedere la nostra pagina dedicata relativa ai costi.
Quali sono le tasse per registrare un marchio? | |
![]() |
|
in ITALIA tasse a partire da Professionista dedicato per il tuo marchio per 10 anni |
in UE tasse a partire da Un solo marchio per tutti gli Stati europei |
Potete compilare il nostro MODULO PREVENTIVO. Per avere un preventivo preciso che tenga conto di tutte le possibili opzioni è necessario indicare i singoli Stati d’interesse ed il settore merceologico di appartenenza (sezione AREE D’INTERESSE del modulo. Se avete problemi nell’individuazione delle classi di reale interesse indicateci nell’email l’attività svolta e saremo noi ad individuare le classi più consone.
Già in questa fase è possibile richiedere un controllo di anteriorità. TutelaMarchio.com offre a tutti i clienti un servizio gratuito di ricerca all’identità per l’Italia (solo marchi identici). Se desiderate un controllo gratuito e senza impegno sul vostro marchio – Allegate al modulo un esemplare del marchio (le ricerche gratuite vengono effettuate sulle parti verbali presenti nel marchio). Maggiori informazioni sulla pagina Ricerche.
Riceverete, entro 72 ore, una nostra e-mail contenente:
Contattaci o richiedi un preventivo per ricevere maggiori informazioni sui nostri servizi di deposito del marchio aziendale.
La protezione dei segni distintivi (registrazione marchio) è un’attività imprescindibile per un’azienda; il segno di riconoscimento di un’impresa che opera in un mercato altamente concorrenziale rappresenta un vantaggio competitivo irrinunciabile, ma solo ed esclusivamente se adeguatamente tutelato.
Non aspettate che la vostra azienda diventi nota nel pubblico di riferimento – altri potrebbero trarre beneficio dai vostri sacrifici e sforzi. Non aspettate che qualcuno pensi al vostro stesso nome o logo.
La registrazione del marchio, presso gli Uffici competenti, conferisce al titolare di un segno diritti esclusivi di utilizzo. Senza la registrazione del marchio si è titolari di un segno usato ma non registrato. Questa tipologia di marchio viene chiamata [[marchio di fatto]] (la normativa conferisce al marchio di fatto una tutela limitata. Un’eccezione alla tutela limitata si ha solo in caso di notorietà diffusa del marchio non registrato).
Al contrario, con la registrazione del marchio, si ottiene una tutela su tutto il territorio a prescindere dalla notorietà acquisita. Quindi, per poter difendere il marchio da eventuali contraffazioni nel mercato e sul web è preferibile procedere alla registrazione del marchio.
Attraverso la registrazione del marchio sarà possibile avviare azioni difensive rapide ed economiche (procedimento di opposizione) avverso chiunque tenti di registrare marchi identici e/o simili ai vostri direttamente presso gli Uffici Marchi competenti. Il procedimento di opposizione ha costi inferiori rispetto ad un procedimento dinanzi alla magistratura ordinaria e tempi molto più brevi. Solo i titolari di un marchio depositato e/o registrato possono avviare un procedimento di opposizione.
La registrazione del marchio permette di ottenere un monopolio sul segno per 10 anni rinnovabili a tempo indeterminato in tutti i Paesi d’interesse. Permette, inoltre, azioni difensive più veloci ed economiche.
Riassumendo – perché è meglio registrare un marchio:
Il marchio rappresenta l’immagine della vostra azienda ed offre ai consumatori un punto di riferimento circa la qualità e la provenienza dei prodotti che intendono acquistare;
Nella tabella sono riportati alcuni costi, per avere maggiori informazioni potete vedere la nostra pagina dedicata relativa ai costi registrazione marchio.
Quali sono le tasse per registrare un marchio? | |
![]() |
|
in ITALIA tasse a partire da Professionista dedicato per il tuo marchio per 10 anni |
in UE tasse a partire da Un solo marchio per tutti gli Stati europei |
Potete compilare il nostro MODULO PREVENTIVO. Per avere un preventivo preciso che tenga conto di tutte le possibili opzioni è necessario indicare i singoli Stati d’interesse ed il settore merceologico di appartenenza (sezione AREE D’INTERESSE del modulo. Se avete problemi nell’individuazione delle classi di reale interesse indicateci nell’email l’attività svolta e saremo noi ad individuare le classi più consone.
Già in questa fase è possibile richiedere un controllo di anteriorità. Tutela Marchio offre a tutti i clienti un servizio gratuito di ricerca all’identità per l’Italia (solo marchi identici). Se desiderate un controllo gratuito e senza impegno sul vostro marchio – Allegate al modulo un esemplare del marchio (le ricerche gratuite vengono effettuate sulle parti verbali presenti nel marchio). Maggiori informazioni sulla pagina Ricerche.
Riceverete, entro 72 ore, una nostra e-mail contenente:
© 2025 TutelaMarchio è un marchio della Dott.ssa Silvia Carbonaro.
RICEVIMENTO CLIENTI: Viale Giuseppe Mazzini, 41 - 00195 – ROMA (RM)